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Lavorare nel campo della ristorazione, un mestiere come quello del cameriere, dove la passione e la dedizione fanno da re e regina, in un contesto dove purttroppo il continuo abbassarsi dei tenori di vita, hanno permesso che determinate persone rovinino questo ambiente.
Molte persone scelgono di entrare in massa in questo antico mondo, orientati appunto al solo scopo di fare più soldi.
Quando mi sono avvicinato a questa professione, dopo aver frequentato la scuola Alberghiera, all'inizio eravamo poche centinaia di ragazzi in una struttura nuova, priva delle attrezzature tecniche e strutturali necessarie, ma l’'impegno e la determinazione che vidi in almeno nel 90 % dei frequentanti di certo non mancava. Nonostante oggi sia migliorata sotto tanti punti di vista, non riesco a vedere lo stesso impegno, ma soprattutto la media si è abbassata di molto.
Con gli anni persi a vuoto inevitabilmente per via dei tanti problemi legati al progetto appena avviato e non certo per colpa dei frequentanti, si riuscì ad andare avanti lo stesso, così con il tempo arrivarono le tanto attese attrezzature e con esse le nostre tanto desiderate pratiche tecniche direttamente sul campo.
Io avevo le idee molto chiare scegliendo di fare Sala\Bar al terzo anno, in quanto avevo lavorato come Commis di Sala in un ristorante della zona dove ebbi l'occasione di testare le mie attitudini lavorative e non solo.
Con la fine del terzo anno scolastico, ebbi la fortuna di incontrare un insegnante al quale oggi devo veramente molto, che mi mando a lavorare in un Hotel, lo stesso dove pochi mesi prima avevamo fatto uno stage formativo organizzato dall'istituto cui frequentavo.
Ho lavorato per oltre 10 anni nella stessa struttura, immaggazzinando ogni forma di esperienza possibile, traendo questi insegnamenti dalle persone che lavoravano a stretto contatto con me. Con gli anni sono salito di gradi e arrivato alle posizioni più prestigiose che il mio reparto comprendesse nonostante non avessi esperienza in altre strutture.
Valutare bene le occasioni che si presentino, non è sempre facile e la scelta a volte non è semplice, ma quando si è giovani o giusta o sbagliata che sia, non importa, c’è sempre il tempo di recuperare.
Onestamente ho sempre preferito la via comoda e visto i tempi che corrono credo di aver fatto la scelta giusta, ma ovviamente questo vale per il lato economico, perché per quanto riguardo la mia vita personale sono abbastanza originale, ma la mia professionalità fà si che le due cose restino separate quanto basta.
A. R.
All'’inizio non te ne accorgi, perché sei ancora giovane, ma credo che dopo ne risentirai sicuramente e per me smettere non è dipeso solo dallo sport, ma anche perché ero stanco di presentarmi alla gente con quella puzza di sigaretta addosso.
Mi è capitato di baciare delle ragazze che fumano e per chi ha provato l'’esperienza vi sarete sicuramente accorti di stare attaccati con la bocca ad un posacenere, ma oggi come oggi è difficile trovarne che non fumino è il consiglio che vi posso trasmettere e quello di non fumare mai o smettere definitivamente e sicuramente vi accorgerete che la vostra vita passata era improntata in modo negativo.
Lo sport è utile per tante cose, finche lo sarà per cose nobili, resterà la cosa migliore che abbia fatto in vita mia, ecco perché lo consiglio a tutti, non solo per mantenerti in linea o stare bene con voi stessi, ma anche perché ti da la possibilità di conoscere nuove persone e ti insegna alcuni valori, necessari per la tua formazione nella società di oggi.
Aiuta nella concentrazione e a scaricarti le pressioni accumulate durante il giorno o al lavoro o nello studio, ma soprattutto ti tiene lontano da certe abitudini sbagliate di questi tempi, che di sicuro non ti aiutano a migliorare la tua vita.
Fatica, dolore, sforzi e sudore, non sono solo le cose che lo sport ti regala, ma se pensi a tutto quello che c’è di positivo che alla fine sei riuscito ad ottenere, allora sei riuscito a comprendere che ne valsa veramente la pena di soffrire fino a questo punto.
A. R.